Finanziaria 2008: più 11% di spese militari

GOVERNO PRODI, GOVERNO DI GUERRA


La Finanziaria del 2008 prevede un aumento dell'11% delle spese militari rispetto al 2007 (oltre due miloni di euro). Aumento che  segue quello del 2007 (più 13%, cioè più 22 milioni di euro rispetto alla Finanziaria 2006 e del governo Berlusconi. 
Aumenta anche la spesa militare nel mondo come certificato dallo Stockholm international peace research institute (Sipri) di Stoccolma: un 3,5% in più nel 2007, con un giro d'affari di oltre mille miliardi di dollari. 184 dollari a testa. Merito di Afghanistan e Iraq ma anche della grande paura del terrorismo.

Tornando all'Italia:  23.352 milioni di euro nella Finanziaria 2008 saranno destinati a spese militari.
Così ripartiti:
115 milioni per le funzioni esterne,
230 milioni per le pensioni provvisorie,
5.358 milioni per i carabinieri,
15.224 milioni a esercito, aeronautica e aviazione (di cui 3.500 milioni ammodernamento di mezzi e infrastrutture, 77 milioni
Altre spese non figurano a bilancio: ad esempio il 1 miliardo di euro per le missioni all'estero (19 in cui la parte del leone tocca a Libano e Afghanistan).
155 milioni stanziati per le fregate Freem (fregate multimissione europee),
968 milioni per gli intercettatori Eurofighter,
L'Italia partecipa anche al progetto di costruzione del Joint Strike Fighter (F-35), aereo da combattimento monomotore, velocissimo e con stive anche per ordigni nucleari. Dopo l'ultima informativa al parlamento del gennaio 2007 (senza che però vi fosse alcun voto, nota Sbilanciamoci), la Difesa ha firmato negli Usa l'accordo per passare alla fase iniziale di quello che è considerato il «programma più costoso della storia della difesa americana», che non ha per altro cifre certe: si è parlato di 275 miliardi di dollari per 2700 velivoli con costo unitario di 50/70 milioni. L'Italia dovrebbe acquistare (e in parte partecipare alla costruzione) di 131 esemplari. Un'ipoteca sul futuro circondata da segreti e dubbi sulla possibile lievitazione (in parte già avvenuta) dei prezzi.
Le basi militari straniere su suolo italiano:
1.546 edifici posseduti dagli Usa che ne affittano altri 1.168 (2 mln di mq in totale). Il fatto è che il loro mantenimento compete però a noi con un contributo alle spese del 41% (366,54 milioni di dollari).
Servizio civile: 303 milioni di euro contro i 500 necessari per avviare al servizio civile 60mila giovani. Benché per il 2008 sia previsto un aumento (da 257 a 303), nel 2009 e 2010 tornerà alla cifra attuale.

fonte: dossier Sbilanciamoci
il manifesto 18 ottobre '07

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